FIRENZE – Le Gallerie degli Uffizi ospitano, dal 20 novembre al 17 febbraio 2019, la mostra personale dell’artista contemporaneo Cai Guo-Qiang ispirata al Rinascimento Fiorentino.
Flora Commedia, co-curata da Eike Schmidt, direttore degli Uffizi, con Laura Donati, curatore del Gabinetto dei Disegni e delle Stampe delle Gallerie degli Uffizi, fa parte di un più ampio progetto, Viaggio di un individuo attraverso la Storia dell’Arte Occidentale, che approda a Firenze dopo aver toccato il Museo Pushkin di Mosca e il Prado di Madrid lo scorso anno, per continuare poi al Museo Archeologico di Napoli a febbraio 2019 e concludersi in Oriente.
Il tema dell’operazione artistica di Cai Guo-Qiang scelto per Firenze sono i fiori, che esprimono al meglio lo spirito del capoluogo toscano e del Rinascimento, richiamando il desiderio e i piaceri, la connessione con la natura, il risveglio dell’umanità e della percezione del corpo.
Preludio: lo spettacolo pirotecnico
La mostra è stata inaugurata dalla performance City of Flowers in the Sky, tenutasi nei pressi di Piazzale Michelangelo a Firenze il 18 novembre. La performance, ispirata alla Primavera di Botticelli oltre che alla stessa città fiorentina, Florentia appunto o “città dei fiori”, ha trasformato i cieli fiorentini nel fondale di un’opera pirotecnica diurna in sei atti preceduti da un preludio: Dio del vento dell’Ovest e dea della Terra, Nascita di Flora, Caduta di Venere, Le tre Grazie, Giardino spirituale, Giglio rosso.
I sei atti di cui l’opera è composta hanno inscenato inizialmente la nascita mitica di Flora da Zefiro, personificazione del vento, e successivamente hanno citato e omaggiato, quasi letteralmente, l’opera botticelliana. La performance è terminata con un grande giglio rosso che si è stagliato nel cielo di Firenze.
Nelle parole dell’artista: “I fuochi d’artificio ricordano migliaia di fiori simili a quelli del Rinascimento, e allo stesso tempo evocano le palette dei maestri del Rinascimento. La sontuosa collezione degli Uffizi sembra uscire dalla sua architettura, fondendosi tutt’uno con la città che la nutre”.
Flora Comedia: la mostra
La mostra, aperta al pubblico fino al 17 febbraio 2019, è allestita nel corpo principale del museo, all’interno delle dieci gallerie connesse alle sale caravaggesche, e ospita 62 opere dell’artista cinese, tutte realizzate con polvere da sparo, più una selezione di bozzetti dell’artista che ne illustrano il processo creativo.
Il progetto artistico di Cai per Firenze, considerato il più complesso da lui stesso mai realizzato, stabilisce uno scambio con la Natura e si pone in relazione ai grandi maestri e all’arte del Rinascimento, la cui culla sono proprio gli Uffizi e la città di Firenze.
Le opere dell’artista sono il risultato del gesto dell’incendio della tela, realizzato con la polvere da sparo. Il tema floreale ha permesso all’artista di collocarlo sotto una nuova luce, tanto da portarlo a sperimentare nuove tecniche come la pittura tramite bastoncini d’incenso e il disegno a punta d’argento, tecnica appresa dallo stesso Cai Guo-Qiang, in un soggiorno preparatorio al Dipartimento di disegno degli Uffizi.
L’ultima sala del percorso espositivo si conclude così come è iniziato Flora Commedia, cioè con City of Flowers in the Sky. L’artista rende omaggio alla sua stessa opera di fuochi d’artificio diurni con un rotolo lungo 24 metri, in cui ha fissato su carta di canapa la performance. Qui ne ha infatti “raccolto l’atmosfera” inquadrando e imprimendo sul supporto, con la polvere da sparo, quel grande affresco realizzato nel cielo di Firenze, in modo da farlo diventare il capolavoro della mostra Flora Commedia: Cai Guo-Qiang agli Uffizi.
Come scrive Germano Celant nel suo testo in catalogo, sembra che “tutto il suo fare manifesti l’elaborazione di una transizione tra momenti distinti, tanto che tutto è in evoluzione: dal disegno all’evento, dall’immagine alla realtà, dal buio alla luce”.
Passato e presente sono in dialogo costante e comunicano tra di loro nelle Gallerie degli Uffizi, mentre il tema rinascimentale viene investito da una ventata innovativa ed “esplosiva”.
Cai Guo-Qiang commenta: «Nei momenti d’esplosione potremmo immaginare di trovarci in un caos primitivo. Il passato e il presente si incontrano e le persone si accorgeranno profondamente del senso del tempo e dello spazio e si connetteranno con l’energia eterna e invisibile dell’Universo. La ricchezza della collezione degli Uffizi sembra traboccare dalle sue mura e fondersi con la città che la nutre. Si possono vedere i fiori nell’aria da tutte le parti della città e sentire realmente l’eccellenza e lo spirito delle opere d’arte dei nostri antenati».
INFO
Flora Commedia
20 novembre 2018 – 17 febbraio 2019
Gallerie degli Uffizi, Firenze
Orari: da martedì a domenica 08.15 – 18.50.
