Mappe e Labirinti, le frontiere divelte degli Ossatura Musica senza barriere, contaminazioni di vari generi, elettronica, suoni e rumori. Appuntamento a Modena presso il chiostro di Palazzo Santa Margherita con un fiore all'occhiella dell'avanguardia musicale italiana

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MODENA – Sabato 24 Giugno 2017 alle ore 21:15 si terrà presso il Chiostro di Palazzo Santa Margherita a Modena il concerto degli Ossatura, uno ensemble attivo nell’ambito della musica sperimentale nato a Roma nel 1995 e fiore all’occhiello dell’avanguardia musicale italiana.

L’incontro di Sabato sigla due momenti importanti ad un tempo, celebrare la Festa della Musica da un lato e concludere allo stesso tempo la stagione 2016-2017 organizzata dalla Associazione Amici della Musica di Modena che anche quest’anno è stata densa di appuntamenti dove qualità e originalità nelle proposte si sono tenute per mano.

Il concerto sarà per così dire “a porte aperte” ed è rivolto ad ascoltatori, curiosi, addetti ai lavori, musicisti professionisti ma non solo.

L’ensemble Ossatura è composta da Elio Martusciello, al computer, Luca Venitucci alla fisarmonica e all’elettronica e Fabrizio Spera alle percussioni. Sin dal suo esordio il gruppo si è caratterizzato per la ricerca e la sperimentazione in ambito musicale. Durante un ventennio di attività gli Ossatura hanno partecipato ai maggiori festival di musica sperimentale, suonando non solo in Europa ma anche negli Stati Uniti e in Canada e collaborando con musicisti di spessore oltreché compositori del calibro di Tim Hodgkinson, Dagmar Krause, Chris Cutler, Peter Kowald, Alvin Curran, Mike Cooper, Gendos Chzamirin, Christian Calon, Gene Coleman.

Alla base del lavoro del gruppo c’è una ricerca attiva e coraggiosa basata sulla combinazione e la contaminazione di ambiti differenti, l’impiego di materiali diversi e la mescolanza di linguaggi musicali eterogenei. La loro ricerca in ambito musicale si è spinta verso l’esplorazione di nuove tecnologie, sviscerando il rapporto strutturale fra musica e rumore e spingendo il proprio interesse verso tecniche compositive desunte sia dalla Musica Concreta che da quella elettroacustica, senza disdegnare le pratiche di improvvisazione.
Saranno proprio questi alcuni degli elementi sui quali si articolerà il concerto modenese.

Il programma prevede una suite d’improvvisazione su materiali compositivi già apparsi nell’album Maps and Mazes, pubblicato lo scorso anno dalla casa discografica ReR e apparso dopo una lunga gestazione dall’uscita del precedente. La critica ha salutato quest’opera definendola una “sintesi perfetta tra sperimentazione pura e piena comunicatività”.

Il concerto viene realizzato in collaborazione con l’associazione culturale Area Sismica di Forlì, la Galleria Civica di Modena, il Centro Musica del Comune di Modena e la Biblioteca “A. Delfini”, l’ingresso è libero.

La stagione concertistica 2016-2017 degli Amici della Musica è promossa e curata dall’Associazione Amici della Musica di Modena, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, della Regione Emilia Romagna e di BPER Banca e il sostegno finanziario e organizzativo dei Comuni di Castelnuovo Rangone, Modena, Nonantola, San Cesario sul Panaro, Soliera, Spilamberto e Vignola.

Per informazioni: www.amicidellamusicamodena.it, info@amicidellamusicamodena.it

 

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