Il divisionismo di Angelo Morbelli in mostra a Milano In occasione dell’anniversario dei cento anni dalla sua scomparsa, Milano celebra il grande maestro del Divisionismo Italiano con alcune iniziative che ne svelano e approfondiscono il percorso artistico

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Angelo Morbelli, Stazione Centrale

MILANO – Da gennaio a giugno 2019 una serie di mostre ed eventi dedicati ad Angelo Morbelli ricordano, a cento anni dalla sua morte, uno dei massimi protagonisti della pittura europea del XIX secolo e del Divisionismo in modo peculiare.

Milano ospita in alcune sedi prestigiose iniziative diverse, ma ugualmente interessanti, dedicate al maestro del Divisionismo Italiano nell’anno in cui ricorre il centenario dalla sua morte. Offrendo al pubblico l’opportunità di ammirare una selezione di opere fondamentali, alcune mai prima esposte, che ne documentano il percorso artistico.

Angelo Morbelli. Luce e Colore
25 gennaio / 16 marzo 2019
Galleria Bottegantica – MILANO

Il primo appuntamento da segnalare è alla Galleria Bottegantica di Via Alessandro Manzoni (Ingresso libero. Visite guidate su prenotazioni. Catalogo Bottegantica Edizioni).

“Nell’opera di Morbelli dimensione realistica e dimensione simbolica parallelamente coesistono. La minuziosa insistenza realistica, mentre ci immerge in una precisa realtà, la esaspera, fa sì che ci appaia in una diversa luce, che le toglie credibilità nella dimensione del reale, la immobilizza, la fissa in emblema”. Così presentano l’artista Stefano Bosi e Enzo Savoia, curatori della mostra “Angelo Morbelli. Luce e colore”, aperta al pubblico dal 25 gennaio fino al 16 marzo.

Morbelli, nato ad Alessandria nel 1853, si forma artisticamente a Milano presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, unendosi agli artisti più interessanti del suo tempo, come Gaetano Previati, Giovanni Segantini, Cesare Tallone ed Emilio Longoni. Fin da subito la sua pittura abbandonò i temi dalla tradizione accademica per dirigersi verso soggetti tratti dalla realtà, in linea con le coeve ricerche degli esponenti della Scapigliatura.

Angelo Morbelli, distendendo i panni al sole
SOPRA: Angelo Morbelli, Distendendo i panni al sole (olio su tela 43,5 x 62 cm), Galleria Botteganica.

Per tutto il corso della sua carriera Morbelli si dedicò al realismo sociale, che egli interpreta con profonda sensibilità e capacità di analisi. Tra i soggetti più ricorrenti delle sue opere si ricordano gli ospiti del Pio Albergo Trivulzio di Milano, immortalati per la prima volta nel dipinto Giorni… ultimi (1883), oggi nella collezione dell’Ottocento della Galleria d’Arte Moderna, che gli valse la vittoria del Premio Fumagalli a Brera.

Temi come la malattia, la prostituzione minorile e la povertà ritornano costantemente nei suoi quadri, pervasi da un intimo pessimismo, da un sentimento di partecipazione all’umanità sofferente, resa con maestria da particolari tagli di luce. Morbelli esprime nelle sue opere profonda sensibilità, in cui realismo e dimensione simbolica coesistono. Allo stesso tempo, cerca immagini idonee ad esprimere il Vero e il Bello che costantemente ricerca. Lo vediamo nei dipinti dedicati al lavoro delle mondine, tipico della sua terra, e al nudo femminile. Nella rappresentazione dell’universo adolescenziale delle ballerine raggiunge una raffinatezza formale tale da distinguersi come uno dei momenti più alti raggiunti in pittura dall’artista, protagonista, in modo del tutto personale, della pittura italiana del secondo Ottocento e del Divisionismo.

Morbelli (1853-1919)
15 marzo / 16 giugno 2019
GAM, d’Arte Moderna – MILANO

Angelo Morbelli. Giorni... ultimi - GAM, GAlleria d'Arte Moderna Milano
SOPRA: Angelo Morbelli, Giorni ultimi! (1882-83) presso GAM, Galleria d’Arte Moderan Milano.

La GAM, Galleria d’Arte Moderna di Milano, raccoglie il testimone dal 15 marzo al 16 giugno 2019 con la mostra Morbelli (1853-1919)”. Accanto ai dipinti del museo milanese sono presenti prestigiosi prestiti da musei nazionali e internazionali, in una messa a confronto con i suoi contemporanei, a partire da Pellizza da Volpedo e Segantini, fino alle prime esperienze di Umberto Boccioni.

Con Pellizza da Volpedo in particolare Morbelli intrattenne un denso scambio epistolare e tentò di fondare un movimento divisionista italiano. Il progetto, purtroppo, naufragò e Morbelli ne rimase profondamente amareggiato.

L’applicazione alla tecnica divisionista assorbe il pittore con un rigore quasi maniacale. Come scrisse in una lettera del 1895 all’amico Virgilio Colombo, “l’affare dei puntini è per me un esercizio pratico, come le scale del pianoforte. Il ridicolo cui i colleghi affettano schiacciare i puntini, mi assomiglia un po’ quello dei padroni dei velieri contro i primi tentativi delle barche a vapore, parendo loro impossibile che un tubo potesse far tanto! La cosa è da noi prevista; ma non farà deviare un etto dal cammino prescelto chi ha la schiena forte! Intanto si vengono ad avere dei risultati maggiori: aria, luce, illusione dei piani e dei toni!”.
Risale non a caso proprio agli ultimi anni dell’Ottocento lo studio di trattati di ottica, fisica e chimica, affiancato a puntuali osservazioni dal vero.

Angelo Morbelli

“Angelo Morbelli, tra verismo e impegno sociale”
28 febbraio / 13 aprile 2019
Enrico Gallerie d’Arte – Milano

Dal 28 febbraio al 13 aprile aprirà invece, sempre a Milano, l’esposizione su Angelo Morbelli curata da Giovanni Anzani ed Elisabetta Chiodini alle Enrico Gallerie d’Arte, in via Senato 45. In mostra 25 opere selezionate, parte di un progetto più ampio e tuttora in corso di allestimento.
La rassegna sarà infatti la prima iniziativa dell’Archivio Angelo Morbelli finalizzata alla pubblicazione di un ambizioso catalogo ragionato della sua opera, capace di dar conto della sua intera produzione artistica.

Un’iniziativa decisamente interessante, la recente nascita dell’Archivio Angelo Morbelli, in cui confluiscono una fitta raccolta di opere, documenti e corrispondenze frutto di una ricerca durata trent’anni e tuttora in progress. Sono oltre mille i disegni, i dipinti, le lettere e le fotografie che attualmente lo compongono.

Il comitato scientifico dell’Archivio Angelo Morbelli è guidato da Giovanni Anzani, uno tra i più autorevoli esperti di Divisionismo che ha dedicato parte della sua carriera allo studio del pittore, ed Elisabetta Chiodini, storica dell’arte specializzata in pittura italiana dell’800, col sostegno di alcune note gallerie milanesi dedite da tempo alla promozione della pittura del periodo.

INFO

Angelo Morbelli. Luce e colore
25 gennaio / 16 marzo 2019
GALLERIA BOTTEGANTICA – MILANO
ORARI: Mar- Sab 10-13/15-19

Angelo Morbelli, tra verismo e impegno sociale
28 febbraio – 13 aprile 2019
Enrico Gallerie d’Arte – Milano

Morbelli (1853-1919) 
5 marzo / 16 giugno 2019
GAM, d’Arte Moderna – MILANO
Aggiornamenti e info sulla prossima apertura della mostra qui: www.gam-milano.com

ARCHIVIO ANGELO MORBELLI
Via Baracchini, 2 – 20123 Milano
www.archivioangelomorbelli.com

 

 

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