Il grande ritorno di Madama Butterfly all’Arena di Verona Sabato 8 luglio alle 21.00 ritorna sul palcoscenico più grande del mondo Madama Butterfly di Giacomo Puccini. Un sontuoso allestimento firmato da Franco Zeffirelli per la regia e le scene, impreziosito dai costumi del premio Oscar Emi Wada e con la coreografia teatrale di Maria Grazia Garofoli. Sul podio durante tutte le sei rappresentazioni  Jader Bignamini.

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VERONA – Madama Butterfly torna in scena all’Arena di Verona Sabato 8 Luglio alle ore 21.00 con un ricco calendario di repliche che proseguiranno fino al 19 agosto.

Madama Butterfly ritorna all’Arena di Verona Sabato 8 Luglio alle ore 21.00 con repliche il 13, 22, 29 Luglio 2017, sempre alle ore 21.00, e l’11, 19 agosto 2017, alle ore 20.45. Si tratta di un’opera, in tre atti, composta da Giacomo Puccini. Una “tragedia giapponese” viene anticipato sul libretto firmato dai due autori Luigi Illica e Giuseppe Giacosa. Rappresentata al Teatro alla Scala nel 1904, Madama Butterfly si rivelò un fiasco clamoroso al punto che l’autore fu costretto a rimetter mano all’opera più volte. Eppure la prima era stata confezionata con ogni cura. La storia riporta alcuni aspetti del romanzo francese di P. Loti, Madame Chrysanthème, anche se trae origine dal racconto Madam Butterfly di John Luther Long, divenuto in seguito la tragedia Madame Butterfly, per mano di David Belasco, alla quale Puccini aveva assistito nel 1900 quando si trovava a Londra.

Certo dell’originalità del soggetto, Puccini era sicuro che il dramma della giovane geisha, sedotta abbandonata e poi suicida, sarebbe stato accolto con lo stesso entusiasmo delle sue opere precedenti. Per musicare la tragedia e assicurare quell’afflato verista all’opera, il compositore lucchese si sarebbe ben documentato sugli usi e i costumi nipponici da Sada Yacco, una nota attrice giapponese. Sada seppe infatti illustrare al compositore – con molta esattezza –  riti e usanze del suo paese, anche in virtù del fatto che l’attrice stessa, in gioventù, aveva ricevuto un’educazione da geisha. Puccini era giunto persino ad acquistare dischi di musica dal Giappone che purtroppo gli furono recapitati quando l’opera era già stata terminata. Sarà così sullo sfondo di un Giappone idealizzato che l’autore creerà una delle più struggenti storie d’amore dell’opera lirica. Delineando magistralmente il profilo psicologico della protagonista e infondendole un tratto moderno e pieno di freschezza, Puccini rende davvero unico il suo personaggio e traccia un’affascinante parabola descrittiva che vede la protagonista – da ingenua ragazzina nel primo atto – trasformarsi come in una metamorfosi fino a ripiegare tragicamente di fronte al fallimento dei propri ideali.

Il titolo pucciniano è presente  all’Arena di Verona dal 1978. L’opera è stata proposta in sei diverse edizioni con 71 rappresentazioni. Lo spettacolare allestimento del 2004 – ripreso nel 2006, 2010 e 2014 – porta la firma, per la regia e le scene, di Franco Zeffirelli; gli splendidi costumi sono di Emi Wada e la coreografia teatrale di Maria Grazia Garofoli.

Protagonisti per il Festival 2017, diretti da Jader Bignamini, Oksana Dyka (8, 13, 22/7),  Sae-Kyung Rim (29/7) e Hui He (11, 19/8) nel ruolo principale di Cio-Cio-San, mentre Marcello Giordani (8, 13, 22/7) e Gianluca Terranova (29/7 – 11, 19/8) interpretano F. B. Pinkerton; Silvia Beltrami (8, 13, 22/7) e Anna Malavasi (29/7 – 11, 19/8) vestono i panni della serva Suzuki, mentre Alessandro Corbelli (8, 13/7), Stefano Antonucci (22, 29/7 – 11/8) e Alberto Gazale (19/8) si alternano nel console Sharpless. Kate Pinkerton è interpretata da Alice Marini, Goro da Francesco Pittari, Il Principe Yamadori da Nicolò Ceriani e Lo zio Bonzo da Deyan Vatchkov.
Completano il cast Il Commissario imperiale interpretato da Marco Camastra, l’Ufficiale del registro da Dario Giorgelè, La Madre di Cio-Cio-San da Tamta Tarieli e La Cugina da Marina Ogii (8, 13, 22/7) ed Elena Borin (29/7 – 11, 19/8).
Impegnati l’Orchestra, il Coro preparato da Vito Lombardi, il Corpo di ballo coordinato da Gaetano Petrosino e i Tecnici della Fondazione Arena di Verona, insieme a numerose comparse.

INFO
Biglietteria – Via Dietro Anfiteatro 6/B, 37121 Verona
tel. (+39) 045 59.65.17 – fax (+39) 045 801.3287 – email biglietteria@arenadiverona.it
Call center (+39) 045 800.51.51 – www.arena.it – Punti di prevendita Geticket
Prezzi: da € 19,00 a 204,00

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