Next to Normal, la pazzia non è mai stata così attuale

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TORINO – Sarà in cartellone al Teatro di Superga dal 19 al 29 Ottobre 2017 uno dei più apprezzati musical degli ultimi decenni  Next to Normal. Le musiche di Tom Kitt e le canzoni di Brian Yorkey, portano in scena una delle malattie più subdole e complesse dei nostri giorni, ossia la sindrome bipolare. In ragione di ciò vedremo avvicendarsi i drammi dei Goodman, una “normale” famiglia americana appartenente alla middle class che cerca di raggiungere una propria normalità. Senza veli e con un linguaggio alquanto esplicito, l’opera affronta con la leggerezza estetica del musical il dramma crudo della realtà che questa patologia reca in sé .

La drammaturgia originale per il teatro, negli USA, ha ottenuto il premio Pulitzer nel 2010. Il musical, che aveva esordito a Broadway, era già risultato vincitore nel 2009 di ben tre Tony Awards, tra i quali quello per la Migliore Orchestrazione. La versione italiana, prodotta da STM – Scuola del Teatro Musicale in collaborazione con Compagnia della Rancia – ha ottenuto invece due riconoscimenti al Musical Day 2016.

Un cast di spessore affronta quindi la spinosa questione, portando in scena tanto tematiche sociali che la malattia. Si calcola infatti che negli USA oltre  due milioni di persone ne siano vittima.

Nel dramma  nulla si risparmia, con grande schiettezza si parla di allucinazioni, psicofarmaci, di lutto non rielaborato, della perdita di un figlio, fino ai vari conflitti non risolti che pesano su ciascun famigliare. Il tutto seguendo una partitura musicale rock, incisiva dialoghi vivaci e mordenti che non rinunciano a un amaro sarcasmo e a un certo umorismo.

Next to Normal è un’opera capace di declinare più sfumature emotive, anche quelle più recondite. L’opera verrà  proposta in lingua italiana.

INFO
Teatro Nichelino, Superga (TO)

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Daniela Ferro, giornalista pubblicista, legge, scrive, ascolta ma soprattutto annusa. Appassionata di rose e di fragranze vive con 3 gatti, 3 conigli, due tartarughe, un cane e oltre 400 piante di rose che conosce e coltiva personalmente nonché un imprecisato numero di bottiglie di profumo.

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