MILANO – Mary Poppins il Musical, una delle più spettacolari trasposizioni di una pellicola Disney mai approdate a teatro, rimarrà in cartellone al Teatro Nazionale Che Banca! fino a gennaio inoltrato, onore al merito di uno produzione italiana perfettamente all’altezza dei suoi illustri precedenti internazionali.
Vola alto anche a teatro Mary Poppins, sulla scia dell’uscita nei cinema di “Mary Poppins, il ritorno”, il sequel del celebre film del 1964 interpretato da Julie Andrews.
La famosa e imperturbabile tata, capace di librarsi tra le nuvole col solo ausilio di un ombrello, era in cartellone da ottobre al teatro Nazionale Che Banca! e rimane a sorpresa fino al 27 gennaio 2019, a fronte di una programmazione che avrebbe dovuto chiudersi a capodanno del 2018. Come a dire che la produzione italiana ha saputo ben cogliere l’importante testimone passatole dalla Disney Theatrical Production, affidando al regista Federico Bellone il non facile compito di adattare per il pubblico italiano il capolavoro di Cameron Makintosh, già vincitore di due Lawrence Olivier Awards a Londra nel 2004 e premiato per la miglior scenografia ai Tony Awards di Broadway nel 2006, dopo esser stato insignito di ben 7 nomination.
Lo show, accolto fin da subito dai favori del pubblico, si è attestato su oltre 100.000 biglietti venduti e continua a macinare successi una replica dietro l’altra per un insieme di fattori: un cast solido e preparato, bravissima la protagonista Giulia Fabbri (Mary Poppins), belle le voci e bravi gli artisti, impegnati in un estenuante tour de force in forma di danza; una coreografia perfetta, opera di Gillian Bruce, la cura artigianale del setting, che ha saputo ricreare un’ambientazione irreale e magica, costumi strepitosi e coloratissimi, che contribuiscono alla piena realizzazione dello spettacolo. La colonna sonora, impressa ormai in forma indelebile nella mente di ognuno di noi, si arricchisce inoltre di nuovi brani che, accanto ai classici, rendono piena giustizia a un musical davvero degno di questo nome.
La nanny più famosa del mondo era nata dalla penna di Pamela Lyndon Travers ed è nota al mondo anglosassone sin dagli anni Trenta. Una vera e propria, incontenibile, Mary Poppins mania esplose poi nel 1964 al cinema, dove a interpretare il ruolo della protagonista fu la giovane e non ancora famosa Julie Andrews. Nel film la celebre tata atterrava in viale dei Ciliegi con il suo ombrello dal manico a forma di pappagallo e incarnava, con i suoi trucchi e le sue magie, il desiderio di “bontà e pazienza” espresso dai piccoli di casa Banks, di cui si sarebbe occupata. Il plot nel musical rimane pressoché equivalente anche se alcune “modernizzazioni” si sono rese necessarie. Mancanza di comunicazione fra i coniugi, diversità di opinione su come educare i figli, problematiche inerenti al lavoro permangono, arricchite da alcune scene tratte da altri romanzi (ne esistono ben sette dedicati a Mary Poppins) che la Travers aveva scritto.
INFO
Mary Poppins, il musical
Teatro Nazionale Che Banca!
via Giordano Rota, 1 – Milano
dal 5 ottobre 2018 fino al 27 gennaio 2019
BIGLIETTI QUI
