Cremona, la bella sconosciuta Una città discreta, dal fascino sottile che all'interno del suo antico centro storico custodisce tesori di grande bellezza. Cremona meriterebbe ben più di una visita e in previsione dell'imminente Festa del Torrone la città si prepara a sfoggiare la sua livrea di dolcezza

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Cremona

CREMONA – Tra le perle nascoste sul territorio italiano troviamo sicuramente Cremona. La città non è forse tra le mete prescelte dai più, ma meriterebbe di esserlo. Patria di Monteverdi, di cui celebra quest’anno i 450 anni, Cremona è una terra di fiumi: Adda, Oglio, Serio e Po ne attraversano il territorio e disegnano l’ordinata geometria dei campi con le loro acque e i loro filari di pioppi. Parchi e riserve naturali si alternano a cascinali e antiche città circondate da mura.

Pur fondata dai Romani, Cremona è oggi un emblematico esempio di costruzione medievale, con la Piazza del Comune, centro della città, che ospita i luoghi fondamentali per la vita cittadina. Troviamo qui, infatti, i simboli del potere politico e religioso, come per la maggior parte dei Comuni dell’Italia Settentrionale, a testimonianza di un rapporto di reciproco scambio tra sacro e profano in epoca medievale.

Il marmo bianco del Duomo e del Battistero creano un interessante effetto cromatico con il predominante rosso dei mattoni con cui è costruita Cremona. Il Duomo risale al XII secolo, mentre il Battistero, a pianta ottagonale, è un edificio romanico più volte rimaneggiato nel corso dei secoli.

Accanto a questi due capolavori, troviamo il simbolo di Cremona: il Torrazzo, cioè la torre campanaria. Il Torrazzo, con i suoi 112 metri è la più alta torre in muratura d’Europa e la salita dei suoi 500 gradini offre l’imperdibile panorama della città, con il rosso dei tetti e il verde della campagna circostante.

All’interno del Palazzo Comunale, di epoca medievale, si possono visitare bellissimi saloni dipinti e l’adiacente Loggia dei Militi, uno dei più antichi edifici della città, originariamente sede di una società a cui appartenevano i più ricchi ed eminenti abitanti della città e del suo territorio.

Addentrandosi nelle vie meno centrali, si incontrano innumerevoli botteghe artigiane che offrono ottimi salumi e formaggi, la famosa mostarda e l’altrettanto rinomato torrone di Cremona, tradizionalmente nato in questa città il 25 ottobre 1441 per il banchetto in onore di Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza.

Un grande posto nell’artigianato cremonese è occupato dall’arte della liuteria, nata in questa città con le famiglie Amati, Stradivari e Guarneri del Gesù. Cremona ha dedicato al violino un interessantissimo museo in cui si fondono antico e moderno. Nelle diverse sale è possibile ripercorrere la storia del violino e dell’arte liutaia dalle origini, ammirare alcuni strumenti dei più importanti maestri cremonesi e nell’auditorium si vive un’eccezionale esperienza di ascolto, grazie ad una progettazione attenta non solo alla cura ingegneristica, ma sensibile alla ricerca di una perfezione musicale nel suono e nell’ambientazione.

Numerose altre chiese, palazzi, musei e scorci caratteristici arricchiscono la città, il cui centro, molto compatto, è totalmente percorribile a piedi.

Altrettanto meritevole di essere conosciuto è il territorio fluviale, ricco di parchi naturali e dotato di un porto che permette la navigazione fino al mare. Chi vuole godersi al massimo i panorami di acqua, salici e pioppi può percorrere le numerose piste ciclabili e apprezzare le bellezze di un paesaggio lombardo che affianca arte e natura, gastronomia e cultura, come nella migliore tradizione italiana.

INFO E APPUNTAMENTI
Festa del torrone 2017
Festival Cremona per Monteverdi
Museo Civico “Ala Ponzone”
Museo del Violino
Museo Archeologico
Museo Civico della Civiltà Contadina, Cascina “Il Cambonino Vecchio”

 

 

 

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