TRANI – In mostra nella suggestiva cornice del Castello di Trani l’esposizione “Light Music” di Brian Eno. L’eclettico, inventivo compositore britannico ritorna a distanza di alcuni anni in Puglia, per presentare i suoi famosi quadri di luce. La mostra sarà visibile dal 14 Maggio fino al 30 Ottobre 2017.
“Light Boxes” di Brian Eno. Sono “infinite combinazioni di ombre e di luci, accompagnate da una musica sinuosa che conduce lo spettatore in uno stato di stupore e di benessere” dicono i curatori dell’esposizione. La mostra si fonda sull’armonia tra le visioni create da cinque light boxes – strutture quadrangolari in grado di generare immagini che mutano costantemente – mentre i suoni provenienti dagli speaker flowers, vere sculture ‘musicali’ a forma di fiore, ospitano al loro interno minuscoli altoparlanti per la diffusione del suono. Una “musica visuale”, quindi, che nasce da una costante ricerca sulla luce e dal desiderio di esplorare ogni nuova possibilità estetica e sensoriale che la tecnologia è in grado di offrire. Luci, suoni e colori sono in grado di dilatare spazi e orizzonti percettivi, superando i rispettivi ambiti espressivi e fondendosi in un unicum impalpabile e straordinario.
“La mia prima opera di luce – racconta Eno – l’ho realizzata a 17 anni, fino ad abbandonare la pittura per lavorare con la luce, inizialmente con lampadine, almeno fino a quando non ho scoperto i video, che consentono di controllare ogni punto di luce sulle superfici“. Aggiungendo poi “Quello che mi piace della luce è che cambia, non è mai uguale, mi piace l’idea di creare un’opera che non resta ferma nel tempo, qualcosa che non si ripete mai“. Un credo in perfetta linea con i trascorsi dell’eclettico artista inglese che oltre ad essere musicista e visual artist è anche compositore, produttore, cantante, polistrumentista, scrittore e talent scout. Una vita dedicata all’arte a 360° insomma, contrassegnata da una instancabile sperimentazione, che si rispecchia perfettamente nelle sue opere.
La fusione di suoni e immagini è da sempre una delle peculiarità artistiche di Brian Eno, reputato uno dei più geniali e influenti musicisti nel nostro tempo. La sua formazione musicale non a caso trae ispirazione e si è intrecciata spesso con la musica contemporanea di autori quali John Cage, La Monte Young, Terry Riley, John Tilbury e Cornelius Cardew.
Eno ha poi sottolineato quale sia la sua concezione dell’arte, vista come “un pezzo 
di futuro che porti nel presente e, creando, ci riporta nel futuro”.
L’artista ha raccontato inoltre di essersi dedicato alla pittura prima ancora che alla musica, confessando “ho poi lasciato l’università e mi sono unito a un gruppo rock.”
Brian Eno è considerato l’inventore della musica ambientale, uno stile con cui da decenni ha attraversato tutti i generi, spaziando dalla musica elettronica a quella etnica, dall’art rock al rock sperimentale, segnando e caratterizzando svolte decisive per artisti del calibro di David Bowie (con cui firmò la celebre trilogia berlinese), dei Roxy Music e degli U2. In qualità di visual artist è dalla fine degli anni ’70 che Brian Eno ha cominciato a presentare le sue opere esponendole in ogni angolo del globo, da Tokyo a Cape Town, da Rio de Janeiro a New York, da Londra, Roma, Mantova a Madrid e ora anche a Trani, dove la mostra, curata da Valentina Bonomo e organizzata da ‘Il Cigno GG Edizioni’ in collaborazione con il Polo museale della Puglia e la società Nova Apulia, sarà visibile fino al 30 ottobre 2017.
INFO
Light Music
Mostra presso il Castello Svevo Trani – Piazza Manfredi Re, 16 – 76125 Trani (BT) telefax 0883 506603
c/o Polo Museale della Puglia
ex Convento di San Francesco della Scarpa
Via Pier l’Eremita, 25/b – 70122 Bari
Tel. 39.080.5285249
pm-pug.castelloditrani@beniculturali.it
