Rare pitture a Carpi | PROROGATA AL 30 agosto Originariamente programmata dal 23 maggio al 21 giugno, viene estesa al 30 agosto l'apertura della mostra che espone in anteprima i dipinti e i disegni conservati nei depositi dei Musei carpigiani, in attesa dell'apertura della nuova Pinacoteca

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Rare Pitture, musei della Pinacoteca dei Pio (Carpi) - La vendetta di Progne

CARPI (MO) – PROROGATA FINO AL 30 agosto ai Musei del Palazzo dei Pio la mostra “Rare pitture. Da Guercino a Mattia Preti a Palma il Giovane”, che presenta una preziosa anticipazione di ciò che offrirà la nuova Pinacoteca. 

“Una mostra per raccontare la nuova futura Pinacoteca di Carpi”. Manuela Rossi, curatrice della mostra e direttrice dei Musei di Palazzo dei Pio annuncia l’apertura di questo percorso pensato per mostrare in anteprima dipinti e disegni da anni conservati nei depositi dei Musei carpigiani e presto collocati nella nuova Pinacoteca al termine del restauro. La futura Pinacoteca si svilupperà attraverso due itinerari paralleli, lungo l’infilata di cinque ambienti delle Stanze del Vescovo, poste nel corpo di fabbrica che connette la porzione centrale rinascimentale del Palazzo con il quattrocentesco Torrione degli Spagnoli, e due sale concepite come deposito accessibile al pubblico.

I 100 disegni e dipinti della mostra Rare pitture troveranno spazio nelle logge rinascimentali del Palazzo dei Pio e nella sala Manuzio, ognuna delle quali concepita come spazio autonomo, ma collegata all’altra, come capitolo di un’unica storia. Il percorso si apre con grandi tele esemplificative della pittura emiliana del tardo Cinque-Seicento di autori quali lo Scarsellino, il carpigiano Bonaventura Lamberti, Girolamo Martinelli, Sigismondo Caula, provenienti dalle chiese del territorio e dalle collezioni locali, affiancate da capolavori come Il Battesimo di Cristo di Denys Calvaert, L’allegoria del Vizio e della Virtù di Palma il Giovane. Tra tutti emerge il dipinto La vendetta di Progne, nel quale Mattia Preti dà al soggetto già rarissimo del mito di Progne e Filomena un’interpretazione macabra e teatrale che non lascia nulla all’immaginazione, ambientando il più efferato dei delitti intorno alla tavola di un sontuoso banchetto seicentesco; genere, quello della cena, in cui Preti ha sempre dato prova di eccellenza, come testimoniano le sue opere Il banchetto di Erode, ora a Toledo, e Le nozze di Cana della National Gallery di Londra.

La rassegna prosegue con la sezione dal titolo Copie da… la grande pittura del Cinque-Seicento a Carpi, che ripropone copie coeve di grande qualità delle opere più celebri dei pittori di scuola bolognese, da Guercino ai Carracci, ma anche del Correggio e di Giorgione. A questi si aggiunge un nucleo di lavori di notevole valore provenienti da collezioni private di ambito romano o toscano.

Nella ricca collezione di Carpi troviamo anche numerosi ritratti che coprono un periodo che va dal Seicento ai primi del Novecento: dal Filosofo, attribuito a Jusepe de Ribera al Ritratto di giovane donna di Orfeo Messori, passando attraverso opere di grande raffinatezza come il Ritratto di principessa di casa Pio di scuola emiliana del XVI secolo, il Ritratto di Francesco IV d’Este di Luigi Manzini o ancora il Ritratto di Ciro Menotti di Geminiano Vincenzi.

A chiusura del percorso, soggetti di vedute urbane di Carpi, dei suoi monumenti e della campagna emiliana del Sette e Ottocento.

La rassegna, ideata e prodotta dal Comune di Carpi – Musei di Palazzo dei Pio, col contributo di Fondazione Cassa Risparmio di Carpi, Assicoop Modena & Ferrara, sarà accompagnata dalla pubblicazione del primo volume del nuovo catalogo dei dipinti (APM editore), che comprende, in oltre 140 schede approfondite, le opere databili dal XV al XVIII secolo, cui seguirà il secondo volume riguardante la pittura ottocentesca.

In attesa del termine dei lavori di ristrutturazione e inaugurazione della Pinacoteca di Carpi, questo allestimento permette di ammirare opere che vanno ad integrare quelle rinascimentali già esposte nell’Appartamento nobile e nel Museo della Città, rendendo finalmente accessibile quasi tutta la sua collezione pittorica.

INFO

Carpi (MO)
Rare pitture.
Musei del Palazzo dei Pio
www.palazzodeipio.it

Dal 4 aprile al 21 giugno 2020
PROROGATA AL 30 AGOSTO

Rare Pitture, musei della Pinacoteca dei Pio (Carpi)

 

 

 

 

 

 

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