“Leonardo da Vinci. Disegnare il futuro”. I Musei Reali di Torino per i 500 anni di Leonardo In occasione dei 500 anni dalla morte del geniale artista toscano, Torino mette in mostra oltre cinquanta opere di Leonardo. Tra queste sarà possibile ammirare, oltre al celebre autoritratto, 13 autografi e i disegni preparatori per alcuni dei suoi capolavori

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TORINO – Leonardo da Vinci. Disegnare il futuro. Con questa mostra, aperta dal 15 aprile al 14 luglio 2019, i Musei Reali di Torino metteranno a disposizione del pubblico la collezione di disegni di Leonardo in possesso della Biblioteca Reale, raccontando a 360 gradi il lavoro del geniale artista-scienziato.

La data scelta dai Musei Reali di Torino per inaugurare la mostra Leonardo da Vinci. Disegnare il futuro non è affatto casuale. Il 15 aprile, infatti, non è solo la data di apertura della mostra ma anche la data in cui, nel lontano 1452, nasceva Leonardo da Vinci, il quale “volle la natura tanto favorirlo, che dovunque e’ rivolse il pensiero, il cervello, e l’animo, mostrò tanta divinità nelle cose sue, che nel dare la perfezione di prontezza, vivacità, bontade, vaghezza e grazia nessun altro mai gli fu pari” (Giorgio Vasari). Nucleo centrale dell’esposizione sono gli autografi di Leonardo conservati alla Biblioteca Reale di Torino. Si tratta di tredici disegni acquistati dal re Carlo Alberto nel 1840, e il celebre Codice sul volo degli uccelli, donato nel 1893 da Teodoro Sabachnikoff al re Umberto I.

Le oltre cinquanta opere esposte raccontano le ricerche tra arte e scienza di Leonardo da Vinci attraverso lo strumento del disegno, dalla giovinezza alla maturità, affiancate da quelle di grandi maestri, dai fiorentini Andrea del Verrocchio e Pollaiolo, dai lombardi Bramante e Boltraffio, fino a Michelangelo e a Raffaello e oltre verso Rembrandt.

Le diverse sezioni del percorso vogliono offrire possibili chiavi di lettura dell’opera del maestro e delle esperienze condotte da tutti gli artisti del Rinascimento: l’eredità dell’arte antica; l’esplorazione dell’anatomia e delle proporzioni del corpo umano; il confronto tra arte e poesia; l’autoritratto; lo studio dei volti e la sfida della rappresentazione delle emozioni.

Alcuni disegni preparano grandi opere: i nudi per la Battaglia d’Anghiari, i cavalli per i monumenti Sforza e Trivulzio, lo straordinario studio per l’angelo della Vergine delle Rocce, noto come Volto di fanciulla. Naturalmente si potrà ammirare il celeberrimo Ritratto di vecchio, ritenuto l’Autoritratto di Leonardo, generalmente chiuso nel caveau della Biblioteca Reale e visibile solo in rare occasioni. Enrica Pagella, direttrice dei Musei Reali e curatrice della mostra con Francesco Paolo Di Teodoro e Paola Salvi, dichiara l’intenzione dei Musei di programmare per il futuro regolari esposizioni del Ritratto, magari durante un fine settimana al mese.

Accanto agli studi di anatomia, a quelli sul volo e di architettura, Torino propone un tema finora inesplorato: Leonardo e il Piemonte, che si sofferma sulle citazioni dei luoghi presenti negli scritti di Leonardo e che ha, come disegno catalizzatore, il foglio del Codice Atlantico con il Naviglio di Ivrea.

In occasione della mostra, poi, l’Università degli Studi di Torino propone una rassegna interdisciplinare ispirata all’universalità di Leonardo dal titolo Pioneers. Esploratori dell’ignoto da Leonardo ai giorni nostri. Un public program che, a partire dai disegni esposti, ne approfondisce i temi e si configura al contempo come una piattaforma di scambio tra il pubblico e i protagonisti della ricerca, creando attorno alla mostra uno spazio inedito di partecipazione, dialogo e sperimentazione perché, come Leonardo affermava, “il desiderio di conoscere è naturale per le brave persone” e “l’esperienza è il solo insegnante in cui possiamo confidare”.

Realizzata in collaborazione con Regione Piemonte, Città di Torino, Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino e compresa tra le iniziative finanziate dal Comitato per le Celebrazioni dei 500 anni della morte di Leonardo da Vinci presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la mostra si presenta come un evento imperdibile all’interno dei molti che celebreranno il genio del Rinascimento in tutta Europa, dall’Olanda, all’Inghilterra, alla Francia dove, alla grande mostra del Louvre di Parigi, ritroveremo due disegni tra quelli esposti a Torino.

INFO

Leonardo da Vinci. Disegnare il futuro
Dal 15 aprile al 14 luglio 2019
Musei Reali di Torino

ORARI: Dalle 9.00 alle 19.00
La biglietteria chiude alle 18.00
Ultimo ingresso alle 18.30

 

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