Notte degli Oscar. Tra favoriti, outsider e possibili sorprese, tutto quello che c’è da sapere. La notte tra il 4 e il 5 marzo il Gotha del cinema internazionale, riunito a Hollywood, sceglierà a chi assegnare i premi più ambiti del pianeta. Il nostro ultimo recap dei titoli in lizza

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Oscar 2018

HOLLYWOOD – La notte degli Oscar si avvicina e con lei la curiosità di scoprire a chi andranno le prestigiose statuette. La Forma dell’Acqua, Tre Manifesti a Ebbing, L’Ora Più Buia sono solo alcuni dei titoli che in queste ore girano sulla bocca di tutti. Ma i premi sono tanti e i candidati pure. A chi andranno? E soprattutto per chi tifare? Ve lo diciamo noi. O almeno ci proviamo.

Che gusto c’è a seguire una cerimonia se non abbiamo un candidato preferito? Ma soprattutto, come ingannare l’attesa mantenendo alta la suspense? Fare previsioni o quantomeno ripercorrere mentalmente la lista dei candidati – e relative chance di vittoria – ci sembra il modo migliore. Per questo (riflessioni dettagliate a parte che nel caso trovate qui) abbiamo pensato di ingannare il tempo riassumendo in breve quel che ci aspetta: dalle ipotesi di vittoria per il miglior film a quelle per le candidature tecniche, fino alla domanda cruciale: ma qual è in definitiva tra i tanti candidati quello che vorremmo veder salire sulla prestigiosa passerella e alzare al cielo la celebre statuetta?

Miglior film e altre statuette, chi se la gioca

La prospettiva quest’anno è quanto mai nebulosa. I film in lizza sono tanti, diversi e soprattutto di un livello altissimo.

I FAVORITI

Sulla bocca di tutti ci sono ovviamente le 13 nomination de La Forma dell’Acqua, che indubbiamente è uno dei papabili vincitori, già pluripremiato ai Golden Globes e ai BAFTA. Miglior film? Può essere, ma il “vincere facile” è meno assicurato di quel che sembra. Concorrenza a parte c’è l’ombra della recente polemica (strumentale o reale che sia poco importa) sul possibile plagio dell’opera di Paul Zindel “Let Me Hear You Whisper”. La produzione minimizza e la questione dovrebbe rimaner confinata in sedi legali, ma non si può mai sapere. Da La Forma dell’Acqua a Tre Manifesti a Ebbing, Missouri (7 nomination), il passo è breve. Non certo per genere quanto a chance di vittoria. Se non sarà per il miglior film, ci sono comunque altre possibili statuette, e non sono poche, che potrebbero andare alla pellicola di Martin McDonagh – prima fra tutte quella per miglior attrice a Frances McDormand, che se la gioca con Sally Hawkins della Forma dell’Acqua, con la splendida Meryl Streep di The Post, con Saoirse Ronan di Lady Bird ma anche e soprattutto con Lesley Manville de Il Filo Nascosto.
Già, Il Filo Nascosto. Ne vogliamo parlare? Certamente un capolavoro di genere, ma essendo il meno Hollywoodiano tra i candidati ha più probabilità di svettare per premi come miglior attore (Daniel Day-Lewis qui al suo addio al cinema), miglior attrice (Lesley Manville, meravigliosa cattiva) o candidature tecniche che altro. Come miglior film dovremmo a rigor di logica collocarlo fra le graditissime (e meritatissime) sorprese. Preferiamo però inserirlo qui, onore al merito, per superlativa qualità oltre che per scelta di cuore. Ben sapendo che Hollywood ci smentirà.

GLI OUTSIDER

Get Out (4 nomination) è il primo dei 9 candidati a miglior film che potrebbe veramente sparigliare le carte. Tra le pellicole rivelazione del 2017, non ha le stesse chance dei suoi più illustri e chiacchierati colleghi ma vista la splendida interpretazione del protagonista, Daniel Kaluuya, mai dire mai. Al regista Jodan Peel inoltre non sono andate 3 candidature per caso (miglior film, miglior regista e miglior sceneggiatura originale).  Chiamami col tuo Nome di Luca Guadagnino dal canto suo, 4 nomination e unico film italiano in concorso, ha più di una carta da giocarsi: dalla sceneggiatura illustre di James Ivory alla splendida interpretazione di Timothée Chalamet, passando per la colonna sonora Mystery of Love di Sufjan Stevens, in se e per se un piccolo capolavoro. Da non sottovalutare per quanto poco probabile qualche fiammata da Lady Bird di Greta Gerwig, che tra parentesi è l’unica quota rosa a 360 gradi delle nomination con 5 candidature tutte al femminile.

POSSIBILI SORPRESE

Due i film in concorso che, ambientati curiosamente entrambi all’epoca della seconda guerra mondiale, potrebbero riservare sorprese: L’Ora più Buia di Joe Wright (6 nomination) e Dunkirk di Cristopher Nolan (8 nomination). Miglior film? In una notte degli Oscar meno affollata di eccellenze molto probabile, quest’anno molto difficile. Quel che non sorprenderebbe nessuno invece è l’assegnazione della statuetta a Gary Oldman, splendido Churchill de L’ora Più Buia, per molti già miglior attore 2018, con merito. Anche se il giovane Chalamet del film di Guadagnino e Daniel Day-Lewis de Il Filo Nascosto sono alternative tutt’altro che da sottovalutare.
The Post (2 nomination) è un’altro film che avrebbe più di una carta in regola se non dovesse vedersela con una concorrenza a dir poco spietata. Non gioca a suo favore inoltre il fatto che il terzetto in campo (Spielberg, Maryl Streep e Tom Hanks) sia composto da vecchie conoscenze dell’Academy, già peraltro pluri-premiate anche altrove. Salvo clamorose sorprese, per loro l’Oscar indubbiamente può attendere.

RIASSUMENDO – Per chi tifare?

Ve la facciamo semplice, molto semplice, sicuramente più semplice di quello che è. Nel caso non aveste già individuato il vostro beniamino, ecco i nostri suggerimenti:

LA FORMA DELL’ACQUA 
Se vi piacciono le fiabe gotiche, la guerra fredda e i mostri marini.

TRE MANIFESTI A EBBING, MISSOURI
Se adorate Fargo, la provincia americana, e l’umorismo nero e tagliente dei Fratelli Cohen.

IL FILO NASCOSTO
Se vi piacciono lo stile, la moda, la Londra del secondo dopoguerra e il genere British.

GET OUT
Se adorate i thriller, l’horror, la commedia brillante e i cambi di tono e prospettive.

CHIAMAMI COL TUO NOME
Se vi piacciono la magia un po’ retro dei primi anni 80, la provincia italiana, le storie d’amore non convenzionali e i sentimenti

LADY BIRD
Se avete uno spirito ribelle, simpatizzate per le storie under 30 e vorreste vederne una declinata al femminile.

L’ORA PIU’ BUIA
Rivisitazioni storiche a sfondo biografico, grandi dilemmi e conflitti epocali? Questo è senza ombra di dubbio il film che fa per voi.

DUNKIRK
Come sopra ma con un gusto particolare per le distorsioni (o in questo caso dilatazioni) temporali, la suspense e la trasposizione delle vicende storiche a livello collettivo.

THE POST
Fake news, libertà d’informazione, scandali politici. Se vi era piaciuto Tutti gli Uomini del Presidente, o quantomeno avreste voluto vederlo, questo è decisamente il film che vorrete vedere sul gradino più alto del podio.

Tutti i trailer e le schede sintetiche dei film in concorso li trovate qui.
Per il resto buona visione e… vinca il migliore.

Oscar 2018

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