ROMA — Semplicemente RAFFAELLO. Dal 5 marzo al 2 giugno 2020, alle Scuderie del Quirinale, una grande mostra per celebrare uno dei più grandi pittori di tutti i tempi.
“Qui è quel Raffaello da cui la Natura ha temuto di essere vinta quando lui era vivo e teme di morire ora che è morto”. Così Pietro Bembo celebrava il ricordo del celebre pittore ed architetto che trasformò le città in cui lavorò e influenzò l’arte di tutta Europa.
A 500 anni dal momento in cui le parole di Bembo furono pronunciate, Roma ospita una grande mostra, riunendo opere che non si sono mai viste insieme, per “celebrare – come dichiara Eike Schmidt, Direttore delle Gallerie degli Uffizi – la grandezza e la fama di un artista universale”. Gli Uffizi sono il museo che ospita più opere di Raffaello, pertanto la loro collaborazione è stata determinante per l’allestimento dell’esposizione. Circa 50 delle 200 opere presenti provengono dal museo di Firenze; altri musei che hanno contribuito ad arricchire la rassegna con capolavori dalle loro collezioni sono le Gallerie Nazionali d’Arte Antica, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, la Fondazione Brescia Musei, i Musei Vaticani, il Louvre, la National Gallery di Londra, il Museo del Prado, l’Albertina di Vienna, il British Museum, la Royal Collection, il Musée des Beaux-Arts di Lille.
Si potranno ammirare La Fornarina, delle Gallerie Nazionali d’Arte Antica, la Madonna del Granduca, delle Gallerie degli Uffizi, la Santa Cecilia dalla Pinacoteca di Bologna, la Madonna Alba dalla National Gallery di Washington, il Ritratto di Baldassarre Castiglione e l’Autoritratto con amico dal Louvre, la Madonna della Rosa dal Prado, la celebre Velata di nuovo dagli Uffizi.
La mostra, curata da Marzia Faietti e Matteo Lafranconi con il contributo di Vincenzo Farinella e Francesco Paolo Di Teodoro, costituisce l’apice delle celebrazioni mondiali dedicate all’Urbinate e rappresenta l’evento di punta del programma approvato dal Comitato Nazionale appositamente istituito dal Ministro Dario Franceschini e presieduto da Antonio Paolucci. Un autorevole comitato scientifico presieduto da Sylvia Ferino ha affiancato e approfondito il lavoro del team curatoriale, stimolando un dialogo fruttuoso tra gli specialisti del settore più accreditati al mondo, come Nicholas Penny (già direttore National Gallery di Londra), Barbara Jatta (direttore Musei Vaticani), Dominique Cordellier (Musée du Louvre), Achim Gnann (Albertina, Vienna), Alessandro Nova (Kunsthistorisches Institut, Firenze).
Dipinti e disegni eseguiti da Raffaello, dialogando con opere di confronto, vogliono porre l’attenzione soprattutto sul periodo romano, che lo consacrò definitivamente quale artista di grandezza ineguagliabile.
Proprio a Roma Raffaello morì, a soli 37 anni, dopo aver lavorato con estrema energia a un gran numero di opere, quasi intuisse che il suo tempo sarebbe stato breve. L’universalità della sua opera e del suo pensiero gli hanno permesso di continuare a trasmettere bellezza ed emozione fuori da ogni luogo e da ogni tempo.
Poiché è prevista un’affluenza massiccia (10 mila prenotazioni solo nei primi 2 giorni di prevendita), si consiglia di prenotare il biglietto d’ingresso con largo anticipo.
INFO
Raffaello
dal 5 marzo 2020 al 2 giugno 2020
Scuderie del Quirinale,
Via XXIV Maggio, 16
00186 ROMA (RM)
Orari:
Da domenica a giovedì dalle 10.00 alle 20.00
Venerdì e sabato dalle 10.00 alle 22.30
L’ingresso è consentito fino a un’ora prima dell’orario di chiusura
Call center +39 02-92897722
Prenotazioni gruppi, gruppi scolastici, laboratori e visite guidate
gruppi@scuderiequirinale.it
L’ufficio gruppi risponde dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 18
BIGLIETTI
Intero € 15,00
Ridotto € 13,00
Cortesia €2,00
Ingresso gratuito fino ai 6 anni
