Bologna Jazz Festival, tra tradizione, sperimentazione e nuovi linguaggi musicali I grandi del Jazz in scena a Bologna in una kermesse dove la grande tradizione jazzistica procede a braccetto con le più innovative tendenze sonore. Esplorando e abbattendo le frontiere che separano linguaggi tanto diversi tra loro quanto jazz, elettronica, rap, techno e musica concreta. E coinvolgendo non solo i grandi teatri ma anche numerosi locali e piccoli club del capoluogo emiliano, in pure stile jazz club newyorkese

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Bologna Jazz Festival 2017, illustrazione di Lorenzo Mattotti

BOLOGNA – Un concerto live tra i passeggeri di un autobus di linea: così è stato presentato il Bologna Jazz Festival che da giovedì 26 Ottobre fino al 19 novembre invaderà il capoluogo emiliano con le sue sonorità e con un calendario di iniziative diffuse che pur ruotando attorno al Jazz si estenderanno ben oltre.

Il Bologna Jazz Festival, erede del Festival Internazionale di Bologna nato negli anni 50, è ormai da tempo un appuntamento fisso dell’autunno bolognese che per quasi un mese colora con le sue sonorità e un ricco calendario di eventi il capoluogo emiliano.

Quest’anno Il BJF ha raggiunto la sua dodicesima edizione e con 34 appuntamenti, tra il 26 ottobre e il 19 novembre, parlerà sia agli appassionati della tradizione jazzistica che al pubblico più giovane e curioso di vedere la musica improvvisata alle prese con i suoni della nostra contemporaneità, dalla techno al rap, dall’elettronica all’hip hop. Una kermesse che rappresenta insomma la sintesi delle migliori proposte del panorama jazzistico internazionale, con uno sguardo attento alla tradizione e uno proiettato verso i nuovi linguaggi musicali.

I TEATRI E LE GRANDI STAR DEL JAZZ, TRA TRADIZIONE E NUOVE SONORITÀ

Il Bologna Jazz Festival entrerà come di consueto nei principali teatri bolognesi (Teatro Auditorium Manzoni, Teatro Duse, Unipol Auditorium, Teatro Il Celebrazioni) coinvolgendo anche numerosi altri luoghi di Bologna e provincia come Modena e Ferrara.

Dopo una trasferta a Cento, il calendario apre all’insegna di sonorità futuristiche il 27 ottobre al Teatro Il Celebrazioni, dove si incontreranno generi tanto diversi quanto jazz, elettronica, techno e musica concreta. Protagonisti della serata: Enrico Rava, trombettista e voce storica del jazz europeo e Giovanni Guidi, pianista jazz emergente, coadiuvati alla consolle da Matthew Herbert, riconosciuto maestro dell’elettronica.

Ancora nuove tendenze lunedi 30 ottobre con Steve Lehman & i Sèlèbèyone, che porteranno in scena all’Unipol Auditorium la loro avanguardistica fusione di rap senegalese, musica spettrale francese, jazz contemporaneo, hip hop underground ed elettronica interattiva.

Per gli appassionati del jazz tradizionale appuntamento invece il 2 novembre presso l’Unipol Auditorium, dove sarà la volta dello storico sassofonista Lee Konitz, 90 anni compiuti, 72 dei quali vissuti da musicista professionista in compagnia di Miles Davis, Ornette Coleman, Charles Mingus e tanti altri. Konitz festeggerà proprio a Bologna il suo 90esimo compleanno.

Tra corsi e ricorsi, dal jazz alla fusion e dalla fusion al jazz, martedì 7 novembre il Teatro Auditorium Manzoni ospiterà il concerto di punta del cartellone 2017, la band co-diretta dal pianista Chick Corea e dal batterista Steve Gadd.

Martedi 14 novembre sarà la volta poi di quattro fenomenali pianisti, Kenny Barron, Dado Moroni, Danny Grisset e Cyrus Chestnut,  che offriranno con i loro pianoforti altrettanti punti di vista sull’universo musicale di Thelonious Monk, in occasione del centenario della sua nascita.

Questi in sintesi gli appuntamenti principali nei teatri.

Bologna Jazz Festival 2017
SOPRA: I mostri del Jazz, disegnati dal noto illustratore e fumettista di Lorenzo Mattotti grazie alla collaborazione tra BJF e BilBOlBul, Festival del Fumetto 2017

LOCALI E NIGHT CLUBBING, TRA TRADIZIONE E CONTAMINAZIONE

Tante saranno le serate e le attività che, ruotando attorno al filone principale della programmazione, coinvolgeranno club e locali bolognesi, trasformati per l’occasione in puro stile jazz club, ognuno in linea con la sua specifica identità:

la Cantina Bentivoglio, baluardo del grande jazz tradizionale, dove si esibiranno grandi protagonisti della scena newyorkese quali Uri Caine, Barry Harris, Smalls Live on Tour e Miguel Zenón;

il Torrione Jazz Club di Ferrara, che con la sua vocazione alla contemporaneità ospiterà tra gli altri il cortocircuito tra avanguardia e classicità dei BassDrumBone e il turbine bop-latino del longevo quartetto del sassofonista Miguel Zenón

– Il bolognese Bravo Caffè, che in linea con il suo stile glamour e molto attento alle sonorità più in voga della night life, ospiterà band come quella dello storico tastierista britannico Brian Auger, icona nelle intersezioni stilistiche tra jazz, rock, R&B, Binker & Moses (8/11), il duo sax-batteria che ha ‘spettinato’ la scena jazz britannica, Becca Stevens (12/11), con le sue sonorità tra jazz, folk e pop e gli Yellowjackets, band cult della scena fusion statunitense (15/11).

– Il Binario 69, nuovo acquisto nella mappa dei jazz club del BJF, ospiterà dal canto suo una serie di concerti che grazie a una collaborazione tra BJF e Sound Routes daranno visibilità a importanti musicisti provenienti dal Medio Oriente: tra questi la cantante e percussionista persiana Kimia Ghorbani (12/11) e il violinista siriano Alaa Arsheed in duo con il chitarrista Isaac de Martin (il 19/11). Ogni concerto sarà seguito da una jam session.
– Sound Routes farà tappa anche al Locomotiv, dove il 5 novembre Guglielmo Pagnozzi dirigerà la jam session Laboratorio Sociale Afrobeat

Segnaliamo infine che le intersezioni tra jazz e altre forme artistiche saranno al centro delle serate del 12 novembre al Piccolo Teatro del Baraccano (con Radio Ritmo, una performance per voci recitanti e musica dal vivo) e del 13 novembre al Teatro San Leonardo, dove grazie a una partnership con BiBolBul 2017, il festival bolognese del fumetto, la musica del vibrafonista Pasquale Mirra verrà trasformata in immagini dal disegnatore Stefano Ricci (info qui).

Il Bologna Jazz Festival è organizzato dall’associazione Bologna in Musica con il contributo della Regione Emilia Romagna, Comune di Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Carisbo, Gruppo Unipol, Città Metropolitana di Bologna, Bologna City of Music Unesco e del main partner Gruppo Hera.

INFO
Bologna Jazz Festival 
26 ottobre / 19 novembre 2017
Tutti gli eventi in programma qui.

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