Alla scoperta del Porto di Classe tra proiezioni immersive, storia e archeologia Ravenna, città vedova del mare, scrigno di inestimabili tesori e straordinari mosaici, svela la sua storia illustre riportando alla luce l'antico porto, emblema dell'apogeo politico ed economico di un passato glorioso che la vide anche capitale dell'Impero romano d'Occidente

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porto di classe

RAVENNA – A pochi chilometri dal centro città, un suggestivo parco archeologico riporta alla luce l’Antico Porto di Classe, in un allestimento che immerge il visitatore nella storia e lo riporta all’epoca dei commerci sull’Adriatico nel V secolo d.C.

È un vero e proprio “viaggio nella storia” quello che, grazie a un imponente e magistrale progetto di recupero dell’area, fa rinascere a pochi chilometri da Ravenna l’Antico Porto di Classe. L’accesso al sito è la prima tappa di un percorso che, sviluppato intorno alla grande Basilica di Sant’Apollinare in Classe, si arricchirà successivamente con il Museo della Città e del Territorio, ricavato nell’ex Zuccherificio di Classe e con la Basilica di San Severo. In attesa dell’apertura delle prossime aree, abbiamo visitato per voi il parco nella sua attuale configurazione.

Attraverso il percorso pedonale, che scorre parallelo all’originale strada basolata, si costeggiano le fondazioni dei numerosi edifici utilizzati per il carico/scarico merci e le rimesse per le navi. Il visitatore è aiutato nella conoscenza della storia su cui sta camminando da alcuni pannelli esplicativi e lastre prospettiche trasparenti con serigrafie che propongono le ricostruzioni fedeli di elementi architettonici del V secolo, sovrapponendosi e fondendosi col panorama e restituendo la vista del complesso come doveva essere in quel tempo.

All’interno del parco è presente anche un tratto di canale che mostra ancora le tracce delle strutture utilizzate per passare dall’isola alla terraferma e oggi sovrastato da un ponte/passerella. Sostando sui belvedere allestiti, è possibile avere una visione d’insieme dello scavo e della Basilica di S.Apollinare, una delle tre costruite a Classe assieme a S.Severo e alla Basilica Petriana.

All’ingresso dell’area si trova il Centro Visite, reso possibile grazie al Progetto HERA (Sustainable tourism management of Adriatic Heritage), pensato per la valorizzazione delle eccellenze culturali presenti su entrambe le sponde del Mare Adriatico. Nel centro si assiste alla visione di un filmato immersivo con proiezioni sulle pareti e sul pavimento, che illustra la storia della città di Classe nel suo fiorire, prosperare e decadere, a causa dei cambiamenti politici ed economici avvenuti fino all’VIII secolo. Le ricostruzioni virtuali permettono di vedere come dovevano apparire gli edifici del porto e il faro, che si dice fosse secondo solo a quello di Alessandria, oltre ai cambiamenti di destinazione e strutturali avvenuti in città con il dominio dei Bizantini e il primo Medioevo.

Durante i mesi estivi, il Parco organizza visite guidate quotidiane e numerosi eventi di cultura, musica e archeologia per adulti e bambini. Tra gli altri, segnaliamo il Festival Internazionale del Cinema Archeologico, tour notturni al Porto e alla Basilica di S. Apollinare e cene con menù tipici della romanità antica. Queste serate, guidate dalla maestria e competenza del “cuoco della storia” Claudio Cavallotti, sveleranno curiosità, segreti e sapori della cucina degli abitanti del Porto di Classe, deliziando i commensali con pietanze assolutamente gustose e sorprendenti.

Tutte le proposte riescono nel loro intento sia di avvicinare i meno esperti alla storia e all’archeologia sia di aiutare l’approfondimento di coloro che ne sono già appassionati. Vale senz’altro la pena di raggiungere questa meta alla luce del tramonto per respirare l’odore del mare e della storia.

INFO
Antico Porto di Classe
via Marabina, 7, 48124 Ravenna RA
Tel. (39) 0544 473678
Orari:
Dal 3 Luglio al 3 Settembre: tutti i giorni dalle 18.00 alle 23.00 con eventi serali nell’ambito della rassegna L’Antico Porto al chiaro di Luna
Dal 4 Settembre 2017 al 31 Ottobre 2017: solo Sabato e Domenica
dalle 10.00 alle 18.00
Biglietti da 4,00 € a 5,00€
Bambini gratis fino ai 18 anni

LA STORIA E IL PROGETTO

Da sempre l’Adriatico ha svolto una funzione di punta nei collegamenti tra il mondo mediterraneo e l’Europa centrale. A Ravenna Ottaviano Augusto stabilì la flotta incaricata della difesa di questo mare, essenziale per la prosperità dell’impero. Con l’assunzione del ruolo di capitale, nel V secolo Ravenna raggiunse l’apogeo della sua prosperità e potenza, e il porto di Classe divenne fondamentale sbocco commerciale e probabilmente baluardo militare.

L’origine del toponimo Classe, da classis, che significa flotta, e il ritrovamento di numerosi reperti durante i lavori agricoli, hanno da sempre sollecitato l’interesse degli studiosi. A partire dagli anni ’70 sono iniziati gli scavi della zona, fino ad arrivare all’inaugurazione del sito nel 2015.

Il progetto, nato dalla collaborazione tra la Fondazione RavennAntica, la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia Romagna, la Sovrintendenza Archeologica dell’Emilia Romagna, la Fondazione Flaminia, l’Università di Bologna, il Comune e la Provincia di Ravenna e la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, ha permesso di riportare alla luce la zona dei magazzini e dello squero dell’antico porto.

Nel prossimo futuro è prevista l’apertura di un museo in loco che contenga i numerosi reperti emersi con gli scavi, anche all’interno di un magazzino abbandonato dopo un incendio.

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