Cattivo è bello: 15 villain indimenticabili delle Serie TV I villain questi sconosciuti. Shining, IT, Darth Vater, la strega cattiva... il grande schermo è pieno di cattivi illustri e, ammettiamolo, senza di loro i film sarebbero una noia mortale. Ma delle serie TV, ne vogliamo parlare? Specchio deforme della loro controparte narrativa, a cui contendono da sempre la scena, ecco i 15 cattivi più indimenticabili del piccolo schermo. Tra volti noti, ovvie conferme e grandi ritorni. Vi sfidiamo a scoprire quali

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Wilson Fisk (Daredavil, MARVEL)

SERIE TV – Halloween ha appena voltato l’angolo e noi, con le visioni di Shining stampate nella mente e IT ancora nelle sale, abbiamo pensato di allargare lo sguardo dal cinema alle serie TV a caccia di cattivi illustri. Quelli che per un motivo o per l’altro non riusciamo proprio a levarci dalla testa. Perché rispetto al cinema, diciamo la verità, i cattivi delle serie TV non hanno proprio nulla da invidiare. E (fortunatamente) ritornano più spesso e con maggiore frequenza di quanto ci aspettiamo. 

Batman senza il Jocker sarebbe un riccone annoiato che colleziona auto, Biancaneve senza la strega avrebbe forse sposato il maniscalco. Che mondo sarebbe senza i villain? Sarebbe una noia. Larga parte della produzione narrativa, dalla letteratura al cinema, si basa proprio sullo scontro eterno tra bene e male, sulla lotta tra eroe e cattivo, sulla contrapposizione di poteri dall’intensità analoga con direzioni diametralmente opposte. Spesso i confini tra buono e malvagio sono labili, magari si dissolvono, ma, anche nella sua concezione più stagnante, la figura del villain è un elemento fondamentale per le dinamiche interne di un’opera. Ne detta i tempi, i moventi, funge da perfetto meccanismo d’innesco narrativo, incarna il lato selvaggio di ognuno di noi e ci da la possibilità di immaginare per un attimo cosa succederebbe se scegliessimo di passare definitivamente al lato oscuro.

Al pari di un protagonista, un villain deve avere il carisma per rendersi indimenticabile, per farsi amare e temere al contempo, andando in sostanza a rubare la scena all’eroe, del quale rappresenta un riflesso deforme con la medesima forza. Ecco perché risulta così difficile stilare una classifica dei migliori villain in circolazione. La scelta sarà inevitabilmente soggettiva, parziale e personale. Certo, si possono dare motivazioni oggettive sulla qualità visiva o di scrittura, ma la parte migliore del rapporto con un personaggio sono le sensazioni. Stringiamo il campo, allora. Andiamo a scavare negli oscuri meandri della serie tv, dove il villain ha velocemente messo radici e diffuso pregevoli esempi di malvagità. Abbracciamo l’impossibilità di essere imparziali. Questi sono i 15 villain che abbiamo scelto come tiranni dei nostri cuori. Non sono i soli e magari nemmeno i migliori, ma sono quelli che si fanno ricordare anche nello sconfinato panorama della produzione seriale odierna. Vi sembra poco?

Dr Killgrave (Jessica Jones)

Dr. Killgrave (Jessica Jones)

Può controllare la mente di qualunque essere umano, compresa quella della forzuta Jessica Jones, protagonista dell’omonima serie Netflix del 2015. La relazione malata tra i due personaggi dello show Marvel è sicuramente uno dei punti forti delle due stagioni pre-The Defenders, nel quale brilla la malvagità ammaliante del britannico David Tennant.

Drusilla (Buffy)

Drusilla (Buffy)

La vampira Drusilla è una delle prime donne villain a popolare una serie TV, in un periodo in cui molti personaggi femminili assetati di potere erano relegati alle soap opera. Drusilla è la compagna del biondo Spike e acerrima nemica della Cacciatrice, che tenta in numerose occasioni di far fuori. Il suo è un odio puro, incontaminato e impermeabile al fascino di Buffy, al contrario dei suoi compagni non morti uomini, che cedono a più riprese a sentimenti 100% umani.

Lady Gaga (American Horror Story: Hotel)

Lady Gaga (American Horror Story: Hotel)

La quinta stagione di American Horror Story non è probabimente la più riuscita della serie, forse neanche la seconda, ma contiene un elemento sorpresa che ha vivacizzato non poco lo show. Parliamo di Lady Gaga, la Mother Monster, folle ed elegante nei panni della vampira decadent chic. Tra l’interpretazione e l’ampia gamma di costumi spettacolari che indossa, Gaga brilla e si porta a casa anche un Golden Globe come miglior interprete.

Wilson Fisk (Daredavil, MARVEL)

Wilson Fisk (Daredevil)

Succede a volte che un villain si faccia carico di gran parte della riuscita di una serie tv, come nel caso di Vincent D’Onofrio con Daredevil. La prima delle uscite di Netflix insieme alla Marvel è tutt’ora la migliore, anche grazie al meraviglioso personaggio di Wilson Fisk e alla sua interazione con l’eroe di Hell’s Kitchen. La seconda stagione ne ha fatto a meno con evidenti contraccolpi, ma halleluja per gli ultimi aggiornamenti: Fisk è stato confermato come personaggio redivivo per la terza stagione dello show.

The Yellow King (True Detective)

The Yellow King (True Detective)

La prima stagione di True Detective del 2014 è una delle produzioni più sontuose e avvincenti degli ultimi 10 anni, nessun dubbio. Il fascino dell’ambientazione, la regia, i dialoghi, gli interpreti perfetti e un grandissimo villain ne fanno una perla da riguardare con costanza. Il serial killer che terrorizzava la Louisiana nello show di Nic Pizzolatto è il Re Giallo, una figura al limite del mitologico di cui non vediamo che parziali rappresentazioni per quasi l’intera durata della stagione. Mettiamo insieme i pezzi lentamente, ne costruiamo un’immagine e la vediamo sgretolarsi proprio sul finale.

Hannibal Lecter (Hannibal)

Hannibal Lecter (Hannibal)

Un buon villain può essere esplicitamente malvagio o può nascondere il proprio sadismo dietro una levigata facciata di stile, raffinatezza e acume, come il dott. Lecter della serie Hannibal. Non era semplice trovare un nuovo volto al personaggio reso immortale da Anthony Hopkins, ma ce l’ha fatta Mads Mikkelsen con il supporto dello showrunner Bryan Fuller.

Gus Fring (Breaking Bad)

Gus Fring (Breaking Bad)

All’apparenza cordiale e socievole, Gus Fring gioca un ruolo chiave nell’economia di Breaking Bad. Gustavo è infatti uno dei principali distributori di metanfetamina nel sud degli Stati Uniti e sarà per breve tempo il datore di lavoro del protagonista Walter White, alias Heisenberg. La collaborazione dura poco e scoppia la guerra, villain contro villain, perché nel frattempo anche Walter ha iniziato a prenderci gusto.

Bad Cooper (Twin Peaks: The Return)

Bad Cooper (Twin Peaks: The Return)

Se pensavamo di non poter trovare un cattivo più cattivo del Bob di Twin Peaks ci sbagliavamo alla grande. Il creatore e regista David Lynch si diverte spesso a ribaltare tutto ciò in cui crediamo da buoni fan fedeli ed ecco il perché del passaggio di testimone da Bob a una metà dell’eroe, lo scisso Agente Cooper. Mentre il suo doppio buono tenta di tornare al potere, il Cooper cattivo spadroneggia indisturbato, con una novella aura infernale che fa accapponare la pelle.

Ramsay Bolton (Game of thrones)

Ramsey Bolton (Game of Thrones)

Il bastardo di casa Bolton prende alla lettera lo stemma della propria famiglia dove campeggia un uomo scuoiato e crocifisso. Evira Theon Greyjoy, dà in pasto il fratellino ai cani affamati, stupra Sansa Stark e uccide il suo stesso padre. Dobbiamo specificare ulteriormente?

L'uomo in nero (Westworld)

L’uomo in nero (Westworld)

In un mondo dove gli androidi sembrano lentamente acquisire la coscenza tipica di un essere umano c’è chi non si fa scrupoli nel massacrare senza rimorso a ogni occasione. L’uomo in nero ha la faccia glaciale di Ed Harris e la mano veloce verso la pistola, il coltello o qualsiasi altra arma a disposizione. Non c’è tempo per la filosofia, ci sono delle comparse meccaniche da abbattere.

Moriarty (Sherlock)

Moriarty (Sherlock)

Nella nebbia di un confine tra eroe e antieroe che sfuma continuamente regna Moriarty nella sua battaglia contro Sherlock Holmes. Appare, scompare, porta scompiglio e sarcasmo, con la grazia britannica di un giocoso psicopatico dallo stile impeccabile e dalla burla sempre pronta. Adorabile.

Lorne Malvo (Fargo)

Lorne Malvo (Fargo)

Nel 2014 Noah Haley rielabora il soggetto di Fargo, il film omonimo dei fratelli Coen, portando nuovi volti tra i ghiacci e la neve del Minnesota. Impossibile individuare un solo villain in questa serie, popolata di personaggi che calpestano di continuo la linea di confine tra bene e male. Il più completo è Lorne Malvo, colui che incarna tutto il male e innesca quello altrui, con la faccia tosta del miglior Billy Bob Thornton (season 1).

Pinguino (Batman)

Pinguino (Gotham)

Se pensate al Pinguino vi vedete davanti Danny DeVito? Comprensibile, ma c’è chi ha provato a dare un look un tantino più glamour a uno dei principali villain della saga di Batman. Nella serie tv Gotham, Oswald Cobblepot è un dinoccolato e gracile ragazzo con il naso acquilino e un sorriso amichevole.

Lenny Busker

Lenny Busker (Legion)

Doppia menzione per Noah Hawley, non a caso ideatore di alcuni dei migliori prodotti seriali in circolazione. Stavolta è il turno di Legion, il semi spin off dalla saga Marvel degli X-Men. A tormentare il protagonista David Haller troviamo un mostro panciuto dall’aspetto inquietante, che prende infatti le sembianze della spigliata Lenny Busker (Audry Plaza meravigliosa) per eludere le difese mentali della sua preda.

Brady Hartsfield (Mr Mercedes)

Brady Hartsfield (Mr Mercedes)

Dal libro omonimo di Stephen King nasce nel 2017 la serie tv Mr Mercedes. Il killer a quattro ruote che uccide 8 persone a una fiera del lavoro è Brady Hartsfield, ossessionato e ossessionante nei confronti dell’ex detective incaricato delle indagini, Bill Hodges. Disturbato, fragile e insieme spietato, il villain interpretato da Harry Treadaway ha l’aspetto losco e strambo che ci si aspetta, ma nasconde la lucidità e l’astuzia di un professionista della morte.

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