SPECIALE NATALE – Ma è possibile stilare un elenco che comprenda i più bei racconti di Natale? Forse. O forse no. Noi ci abbiamo provato e abbiamo deciso di selezionare per voi quelli che, tra i più belli, restituiscono del Natale una versione quanto più sfaccettata e varia possibile. Classici o contemporanei, più o meno lunghi o più o meno brevi, mai scontati né banali, ecco quelli che secondo noi meritano di essere letti, riletti ma soprattutto regalati.
“Il verbo leggere non sopporta l’imperativo” scrive Pennac e noi siamo d’accordo con lui; ecco perché non vi diremo cosa secondo noi “dovreste assolutamente leggere”, tantomeno sul Natale. Abbiamo però stilato un elenco piuttosto variegato di opere che tiene conto del fatto che esiste un lettore diverso in ognuno di noi. E siccome ci piace la diversità negli stili e nei contenuti, la nostra lista spazia dai grandi classici ai picture book, dai gialli alle fiabe, dai racconti brevi ma anche no. Un insieme di opere che trova nel Natale uno snodo comune ma ne dà una visione caleidoscopica, multiforme, paradossale e variopinta come la neve, che riflette tutto quello che la circonda pur nel suo inconfondibile bianco candore.
1. Grandi classici: “Il Dono dei Magi”
Numero uno in assoluto:
“Il dono dei Magi” (“The Gift of the Magi”)
di O. Henry
ORECCHIO ACERBO EDITORE
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Esiste un racconto di Natale più bello, toccante, paradossale e delicato di questo? Certamente no. In esso si concentra tutta la poetica del suo autore. Scrittore, giornalista e umorista americano O. Henry (1862-1910) si contraddistingue per uno stile narrativo secco e diretto che lo rende riconoscibile all’istante e che ben si sposa con il suo interesse verso la povertà e la working class. Grazie al forte realismo con cui riveste i personaggi e al suo sense of humour O. Henry sorprende spesso il lettore con finali spiazzanti e a sorpresa. E qui non fa eccezione.
Il racconto fa parte della raccolta “Memorie di un cane giallo” edito da Adelphi, per la collana Gli Adelphi, tuttavia ne esistono anche versioni illustrate come ad esempio quella cartonata pubblicata da Orecchio Acerbo, 2013. Versione digitale qui.
2. Fuori dagli schemi: “Troppo Natale”
Dino Buzzati,
Troppo Natale in
Il panettone non bastò. Scritti racconti e fiabe natalizie
MONDADORI
Oscar Scrittori Moderni, 1990
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Un racconto scritto da un autore che, paradossalmente, il Natale non lo celebrava proprio e che quindi coerentemente ribalta nella storia i canoni classici del Natale; una critica sferzante al modo “moderno” di celebrare il 25 dicembre, espressa attraverso le voci narranti di due personaggi marginali eppure testimoni della natività: il bue e l’asino.
Il testo fa parte della raccolta: “Il panettone non bastò. Scritti, racconti e fiabe natalizie”, Oscar Scrittori Moderni, MONDADORI, 1990. Versione digitale qui: Amazon e Apple Store.
3. Un tuffo nel fantastico: “Lo Schiaccianoci e il re dei Topi”
E.T.A. Hoffman,
“Lo Schiaccianoci e il Re dei Topi”.
DONZELLI EDITORE
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Forse si tratta della storia più celebre dedicata al Natale, resa ancor più famosa dal fatto di essere stata tradotta in balletto. Fiaba e psicanalisi unite in una morsa tenace sono in grado di generare un racconto davvero straordinario.
Del testo esiste anche una versione scritta da A. Dumas père. L’Edizione Donzelli propone entrambi i racconti all’interno di un unico volume. Versione digitale su Amazon e Apple Store.
4. Picture Books: “The Snowman”
Raymond Briggs
“The Snowman” o “Il pupazzo di neve“.
EL EDIZIONI
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La fantasia al potere e il linguaggio non verbale per narrare una vicenda delicatamente colorata con i pastelli. L’ironia garbata e il tratto felice delle matite di uno dei più interessanti illustratori inglesi, fanno di questa storia ormai un classico tradotto anche per l’animazione. Una curiosità, i disegni sono ambientati nel giardino della casa dell’autore nel Sussex, non distante da Brighton. In Italia il testo è stato pubblicato da EL Edizioni.
5. Natale in giallo: “Il Natale di Poirot”
Agatha Christie,
“Il Natale di Poirot”
MONDADORI
Oscar Gialli
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La signora del giallo omaggia il crimine anche la notte della vigilia, con un racconto pieno di suspence e di complessa risoluzione. Scritto nel 1939, l’epoca d’oro del giallo classico, la narrazione pone al centro delle vicende una apparentemente tranquilla riunione di famiglia, che giunge a triste e tragico epilogo proprio nel giorno più inaspettato dell’anno. Ovviamente con delitto. Disponibile anche in versione digitale, su Amazon e Apple Store.
6. Piccole saghe fantasy: “Lettere da Babbo Natale”
J.R.R.Tolkien,
“Lettere da Babbo Natale”
BOMPIANI
Tascabili
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Dal futuro autore del Signore degli Anelli, una raccolta di lettere che ogni anno a dicembre J.R.R. Tolkien indirizzava ai suoi figli firmandosi Babbo Natale. Arricchite da disegni colorati e scritte con una calligrafia arzigogolata, le lettere contengono straordinari racconti sulla vita al Polo Nord: di come le renne si siano liberate sparpagliando i regali per ogni dove, di come un Orso arrampicatosi sul tetto sia poi caduto dentro la sala da pranzo, di goblin molesti e tanto altro ancora. L’ultima edizione di Bompiani in collana Tascabili è di novembre 2017.
7. Controcorrente: “Il primo Natale di O’Brien”
Jeanette Winterson
Il primo Natale di O’Brien in
Il regalo più bello. Storie di Natale
EINAUDI
Tascabili
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Jeanette Winterson ne “Il primo Natale di O’Brien” pone alcuni interrogativi e soluzioni decisamente controcorrente. Ambientato in un moderno megastore, tra fate del Natale che vengono prese poco sul serio (anche se esaudiscono desideri veri) e finti Santa Claus che recitano per un giorno, il racconto fa parte di una raccolta intitolata “Il Regalo più Bello. Storie di Natale” a cura di A. Repossi e F. Cosi, pubblicato da Einaudi tascabili.
8. Fiabe moderne: “L’Alce Gustavo”
Volker Kriegel,
“L’Alce Gustavo”
IL CASTORO EDIZIONI
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Volker Kriegel, autore de “L’Alce Gustavo”, esegue disegni raffinatissimi per accompagnare una storia agrodolce che pone nella diversità il fulcro narrativo. Un alce che per un incidente perde un corno e un Babbo Natale con un occhio solo daranno vita a un’amicizia leale e sincera. Dedicato ai bambini ma molto divertente anche per gli adulti. Il testo è stato pubblicato dalla casa editrice Il Castoro.
9. Altre prospettive: “La notte di Natale. Le leggende di Gesù”
Selma Lagerlöf
“La notte di Natale. Le leggende di Gesù”
IPERBOREA
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Selma Lagerlöf, con “La notte di Natale. Le leggende di Gesù” uscito presso Iperborea, nel 2015 ha dato vita ad un altro gioiello da conoscere. Ci sono più racconti nello stesso volume ma meritano tutti una lettura.
Partendo dai Vangeli apocrifi, la Lagerlöf (1858-1940) intesse con sottigliezza e una forte carica emotiva e fantastica insieme racconti di suggestiva bellezza che impastando trame di storie e leggende sviluppano risultati dall’inaspettata modernità. Disponibile anche in versione digitale su Amazon.
10. Dai grandi classici al grande schermo: “Il Canto di Natale”
Charles Dickens
“Un Canto di Natale”
LA MARGHERITA ED. (2014)
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Forse il testo più noto, anche grazie alle varie trasposizioni filmiche (tra le più celebri quelle di Walt Disney) rimane “Christmas Carol” o “Un Canto di Natale”. Testo classico natalizio per definizione, scritto da C. Dickens, Un Canto di Natale riporta le vicende dell’avaro Ebenezer Scrooge che solo dopo aver ricevuto la notte della vigilia la visita di tre spiriti, cambierà stile di vita diventando una persona completamente diversa.
Del testo esistono numerose edizioni e non mancano quelle illustrate fra le quali segnaliamo quella straordinaria ad opera di Roberto Innocenti, uscita per La Margherita Edizioni (in copertina sopra). Tante anche le versioni digitali disponibili su Amazon e Apple Store.
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A chiusura della nostra piccola rassegna una sola nota a margine: trovate inclusi qui, nei testi e sulle immagini, i link agli store online in cui potete acquistare, regalare e farvi consegnare direttamente a casa uno qualunque dei libri sopra. Ma per un Natale veramente diverso suggeriamo di recarsi, lista alla mano, presso una delle tante piccole librerie disseminate in ogni angolo della nostra penisola, e lasciare che sia il personale al loro interno a guidarvi, a seconda del gusto e delle disponibilità, tra queste e mille altre proposte.
Buone Feste, Buona lettura e Buon Natale a tutti!