Le visioni sospese di Shahzia Sikander tra miniatura indo-persiana, mosaico e contemporaneità Oriente e occidente uniti in un unico campo visivo, quello di Shahzia Sikander. In mostra alla Galleria Valentina Bonomo fino al 30 Settembre

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Shahzia Sikander- Mosaico

ROMA (Galleria Bonomo) – 30 maggio / 30 settembre.
Personale dell’artista pakistana Shahzia Sikander presso la Galleria Valentina Bonomo in via del Portico d’Ottavia 13 a Roma. La mostra, inaugurata il 30 Maggio, sarà aperta al pubblico fino al 30 Settembre.

Dopo il successo della sua mostra monografica al MAXXI di Roma tenutasi da Maggio 2016 a Gennaio 2017, Shahzia Sikander propone ora, accanto alle più recenti opere su carta, un’inedita produzione di mosaici realizzati in collaborazione con il mosaicista romano Costantino Buccolieri, nell’ambito della sua terza esposizione presso la Galleria Valentina Bonomo di Roma.

Nata in Pakistan, cresciuta artisticamente in America, vissuta a Berlino e cittadina del mondo, l’artista fonde nella sua opera oriente e occidente senza snaturare né il primo né il secondo ma unendo le suggestioni di entrambi in un’unica opera dall’inusuale armonia estetica.

Partendo da una originale rilettura della miniatura indo-persiana, Shazia Sikander crea una pittura fortemente conservatrice e stilisticamente rigorosa, che rielabora secondo una propria personalissima dimensione pittorica. In essa la Sikander fonde i ricordi delle proprie esperienze di vita e le riflessioni sull’identità femminile islamica con l’enfasi e la creatività delle espressioni soggettive occidentali.

Inizialmente quando ho incontrato la pittura in miniatura nella mia tarda adolescenza ho esplorato la tensione tra illustrazione e arte. Sostenere gli aspetti formali della pittura in miniatura indo-persiana è spesso al centro della mia pratica

E’ in questo modo che Shahzia Sikander sfida la pittura miniata portandola nell’universo dell’arte contemporanea ed estendendola ai più diversi linguaggi e medium. Così facendo, dal disegno alla miniatura di tradizione indo-persiana, dal video all’animazione digitale, si viene a comporre un universo di straordinaria intensità, uno scenario in continua trasformazione che mescola citazioni provenienti da contesti diversi. Spaziando dalla miniatura alla tradizione iconografica induista, dalla cultura popolare alle grandi installazioni pensate per i musei o le opere murali, Shahzia mostra l’abilità di chi sa spaziare in mondi diversi, nutrirsi delle ispirazioni migliori di entrambi, senza mai entrare in aperto contrasto con nessuno di questi, ma restituendo un prodotto estetico fresco e originale. E come dice lei stessa

“In tutto il mio lavoro ho inteso creare opere di imprevedibile diversità”

La Sikander – con il suo poliedrico talento – raggiunge, come pochi altri, una bellezza incontestabile nel reinventare le regole convenzionali tramite la sua grammatica, personale per tratto e stile, accostando generi e soggetti che sono, come si legge nella presentazione della stessa galleria

“segni di potere e simboli linguistici e figurativi alle laceranti contraddizioni del tempo della globalità”.

BIO  

Nata a Lahore nel 1969 l’artista segue alcuni corsi al National College of Arts della sua città natale durante i quali apprende le tecniche e i riti legate della pittura miniata di corte.

Consegue la laurea nella prestigiosa Rhode Island School of Design per poi trasferirsi a New York dove oggi vive e lavora. Ha partecipato alla Biennale di Venezia nel e nel corso della sua carriera ha ricevuto molte onorificenze compreso il “premio onorario dell’artista” del Ministero Pakistano di Cultura e del Consiglio nazionale dalle arti. Nel 2006 ha inoltre vinto il prestigioso Mc Arthur “genius” Award.

Tra le più importanti mostre personali ci sono: Para/Site, Hong Kong (2009); Ikon Gallery, Birmingham (2008); Daadgalerie, Berlino (2008); Irish museum of modern art, Dublino (2007); Museo d’arte contemporanea, Sydney (2007); Miami Art Museum, Miami (2005); Aldrich Contemporary Art Museum, Ridgefield (2004); The San Diego Museum of Art, San Diego (2004); Hirshhorn Museum and Sculpture Garden, Washington D.C (2000), Whitney Museum of American Art, New York (1999) and the Renaissance Society, Chicago (1998).

INFO

Personale di Shazia Sikander.
dal 30 Maggio al 30 Settembre 2017
Pressso la Galleria Valentina Bonomo
Via del Portico d’Ottavia 13 Roma 00186
Dal Martedì al Sabato dalle 15,00 alle 19,00 su appuntamento
www.galleriabonomo.com

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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